Recensione Transformers: L'Ascesa degli Animali
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Recensione Transformers: L'Ascesa degli Animali

Mar 08, 2023

Transformers: L'Ascesa degli Animali debutterà nelle sale il 9 giugno 2023.

Figlio di una pistola, Transformers: Rise of the Beasts - sono tornato. Considerami scioccato come chiunque altro per essere sinceramente eccitato per altri film di Transformers dopo il deludente Age of Extinction e The Last Knight. La combinazione uno-due di Bumblebee e Rise of the Beasts è una correzione di rotta che unisce gli amati clan Transformer, introduce personaggi umani decenti e mette in luce un'azione schiacciante che è un aggiornamento rispetto all'anonima slop animato che ci è stato servito nell'ultimo film di Michael Bay. pochi film. Certamente non conquisterà l'Academy (a parte una possibile nomination agli effetti speciali), ma il regista Steven Caple Jr. realizza L'Ascesa degli Animali come un film estivo che piace al pubblico e che mi fa sentire come un bambino che guarda Di nuovo i cartoni animati del sabato mattina, solo su una scala più grandiosa ed emozionante.

Riprendendo la storia dopo Bumblee del 2018, Rise of the Beasts si attiene all'era antica del 1994, dandogli una certa distanza dalla puzza dei film Transformers di cui cerchiamo di non parlare più. Anthony Ramos interpreta il mago dell'elettronica di Brooklyn ed ex soldato Noah Diaz, che funge da corrispondente umano degli Autobot, e mentre è comicamente alle prese con la realtà degli alieni meccanizzati che guidano sulle autostrade della Terra, l'insostituibile voce di Peter Cullen nei panni di Optimus Prime rivela una nuova manufatto del giorno che deve essere recuperato prima che cada nelle mani del malvagio divoratore di mondi Unicron. È esattamente una trama fatta con lo stampino come ti aspetteresti da un film come questo.

I Maximals a tema animale non sono la prima fazione non Autobot o Decepticon ad apparire in questi film Transformers, ma sicuramente fanno un ingresso di maggiore impatto (mi ero già dimenticato dei Dinobot in Age of Extinction). Il grido gutturale di Ron Perlman nei panni del gorilla robot di pianura Optimus Primal incontra l'imposizione dal petto a botte del personaggio, mentre Michelle Yeoh si calma nei panni del saggio e maestoso robot falco pellegrino Airazor. C'è una chiara distinzione tra la connessione di Optimus Primal con la natura e gli abitanti della Terra rispetto al diffidente e più militante Optimus Prime, e va oltre i contrasti visivi della robotica Maximal ricoperta di pelliccia e piume contro i dettagli di Autobot con vivaci design Pimp My Ride. Mi hanno riportato ai miei giorni guardando il cartone animato mattutino Beast Wars: Transformers prima di scuola con una ciotola di cereali, e Rise of the Beasts ripaga efficacemente quella nostalgia (anche se il mio chiacchierone Rattrap preferito manca moltissimo).

Ai Maximal viene data l'opportunità di brillare perché non siamo bombardati dalle sequenze d'azione di Michael Bay che provocano mal di testa e che hanno rovinato gli ultimi film di Transformers. Il direttore della fotografia Enrique Chediak tiene ferma la telecamera mentre gli Autobot, i Maximals e gli scagnozzi del Terrorcon di Unicron si impegnano nei loro massacri di veicoli, consentendo un'animazione pulita e nitida per mostrare l'emozionante coreografia di combattimento di Transforms. L'Autobot Arcee di Liza Koshy è una Ducati 916 armata di pistole che sfreccia in giro come un assassino esperto, mentre Optimus Primal impiega una fragorosa ferocia. Una serie di tecniche di combattimento dei Terrorcons mantiene freschi gli alterchi violenti, che si tratti del carro attrezzi Battletrap che fa oscillare la sua arma a catena o delle manovre aeree di Nightbird dettagliate in rosa neon che spaventano l'olio del motore da Mirage. L'Ascesa delle Bestie potrebbe mantenere le sue battaglie più contenute, ma ciò consente sia ai combattenti che alle combinazioni di mosse di brillare: niente più del taglio costante di Bay che fa sembrare le scene d'azione come se fossero state passate attraverso un frullatore di discarica.

Michael Bay realizza film Transformers da più di dieci anni. In quel periodo, la serie è andata avanti molto poco e The Last Knight è la puntata più rumorosa ed esplosivamente noiosa mai vista. Una trama riciclata raccontata attraverso una sceneggiatura eccessivamente arguta, letta da una confusa parata di personaggi, e scene d'azione confuse non fanno nulla per giustificare la sua lunghezza epica. – Gav Murphy, 20 giugno 2023