Recensione 'Transformers: L'Ascesa degli Animali': Sci
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Recensione 'Transformers: L'Ascesa degli Animali': Sci

Mar 05, 2023

La grande novità del nuovo film Transformers (non una frase che immaginavo di scrivere mentre frequentavo la scuola di giornalismo) è che questo settimo capitolo presenta la prima apparizione dei Maximals sul grande schermo. Il fatto che queste informazioni significhino qualcosa per te o meno determinerà se sei il pubblico a cui si rivolge Transformers: Rise of the Beasts, un seguito di fatto di Bumblebee del 2018 che presenta abbastanza azione robotica rock'em, sock'em da entusiasmare i fedeli mentre mettendo in mostra le performance accattivanti di Anthony Ramos e Dominique Fishback nei panni degli umani simbolici a portata di mano.

La storia inizia a New York City intorno al 1994, offrendo molte opportunità per l'inclusione nella colonna sonora di classici brani hip-hop degli anni '90 per completare la colonna sonora tonante di Jongnic "JB" Bontemps. Ci viene presentato Noah (Ramos, In the Heights), un ex soldato dell'esercito e mago della tecnologia che cerca di sbarcare il lunario installando decoder via cavo illegali per i suoi amici. Noah ha un disperato bisogno di soldi per aiutare la sua laboriosa mamma (Luna Lauren Velez, Dexter) e per pagare le vaste necessità mediche del suo devoto fratellino (Dean Scott Vazquez), che soffre di anemia falciforme.

L'altro importante personaggio non robotico è Elena (Fishback, Judas and the Black Messiah), una talentuosa ricercatrice che lavora in un museo archeologico a Ellis Island che tenta di scoprire la discendenza di un antico manufatto scoperto di recente che assomiglia al falco maltese. Ottiene più di quanto si aspettasse quando il suo esame notturno del pezzo lo distrugge praticamente, rivelando un oggetto misterioso al suo interno.

Nel frattempo, Noah, durante un fallito tentativo di criminalità minore, finisce per nascondersi in una Porsche 911 che presto si rivela essere Mirage (l'onnipresente Pete Davidson), un Autobot che giace nascosto in città insieme ai suoi compagni Transformers, incluso Optimus Prime ( sostenitore della serie e MVP Peter Cullen), Bumblebee e Arcee (Liza Koshy).

Si scopre che l'oggetto scoperto da Elena è un faro interplanetario in grado di evocare il temibile Unicron (Colman Domingo), delle dimensioni di un pianeta, il leader dei Terrorcons che intendono distruggere sia il mondo natale degli Autobot che la Terra. Inutile dire che tutto porta a un'enorme quantità di caos violento quando gli Autobot si alleano con i Maximal per sconfiggere i Terrorcons, che sono guidati in battaglia dall'irritabile Flagello (Peter Dinklage). Anche Noah ed Elena vengono coinvolti nel conflitto, accompagnando gli Autobot in Perù per aiutare a salvare il mondo.

I Maximals, per chi non lo sapesse, derivano da una serie televisiva animata trasmessa dal 1996 al 1999, con Transformers che assumono forme di animali. Le bestie robot preferite dai fan includono Optimus Primal (Ron Perlman), un gorilla; Airazor (Michelle Yeoh), un falco pellegrino; Rhinox (David Sobolov), che puoi indovinare; e Cheetor (Tongayi Chirisa), idem. Questa razza di Transformers che sfoggiano pelliccia, pelle e ali dall'aspetto autentico rappresenta un bel contrasto rispetto al marchio veicolare a cui ci siamo abituati.

Il film trae grande vantaggio dalle sue location, tra cui New York City (e Montreal che ne fa le veci) e soprattutto il Perù, tra cui la splendida città storica di Cusco e le rovine di Machu Picchu, che non hanno ricevuto questo tipo di visibilità da quando, beh, praticamente il profilo del sito di incontri di tutti.

Il regista Steven Caple Jr. (Creed II) si avvicina bene al piatto, con questa massiccia produzione che rappresenta un importante allontanamento dai film su scala ridotta che ha diretto in precedenza. (Naturalmente, aiuta avere Michael Bay e Steven Spielberg tra i produttori.) Le tantissime sequenze d'azione sono concepite ed eseguite in modo spettacolare, incluso un inseguimento in auto sul ponte di Williamsburg che probabilmente sta ancora bloccando il traffico del centro.

Ammettiamolo, guardare quei Transformers trasformarsi non invecchia mai. Queste action figure Hasbro e le loro incarnazioni sullo schermo sono in grado di ridurre anche l'adulto più maturo e stanco in un bambino sbalordito che vuole solo sedersi sul pavimento e giocare con loro. Verso la fine del film, il personaggio di Ramos diventa lui stesso un Transformer, e puoi praticamente sentire i produttori di giocattoli che cercano di trovare un modo per ottenere una versione domestica nei negozi entro le festività natalizie.